COME PIANIFICARE UN PODCAST

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Pianificare un podcast significa costruire delle fondamenta che dureranno nel tempo. Se le fondamenta sono deboli, il podcast ne risentirà nel lungo termine. Bisogna avere degli obiettivi chiari, e bisogna avere ben presente che cosa si vuole fare e come farlo. Bisogna insomma conoscere bene il podcast che si vuole creare, prima ancora di crearlo. Nella prima parte di questa serie di articoli sul podcast abbiamo visto che ‘Cos’è un Podcast’. In questa seconda parte, vedremo come pianificarne uno nell’importante fase della pre-produzione.

(N.B. Questo è il secondo episodio di una serie di tre. Nel terzo episodio, vi spiegherò ‘Come Creare un Podcast’. Se volete leggere il primo episodio 'Che cos'è un podcast?', cliccate QUI)

Alcune Domande da Farvi 

Lavorerete al vostro podcast tutti i giorni o suddividerete il carico di lavoro diversamente? Magari decidete di produrre una volta al mese tutti gli episodi per poi pubblicarli settimanalmente? Oppure no. Magari vi sedete un paio di volte all’anno, lavorando tutto il giorno per produrre decine e decine di episodi che editerete pian piano e che rilascerete a cadenza regolare?

Queste sono solo alcune delle domande che dovreste farvi, riguardanti cadenza e periodicità. Come vedremo in seguito, ce ne sono diverse altre a cui è importante diate risposta subito, ancor prima di creare il vostro podcast.

L’approccio ovviamente dipende da voi, e non ci sono risposte giuste e risposte sbagliate. Quello che voglio sottolineare è che ci sono alcune cose che dovete capire già nella fase di pre-produzione per evitare di perdere tempo in futuro.

Audio o Video?

La prima cosa che dovete capire è se volete creare un podcast audio o video. 

In questa serie di articoli, io mi concentrerò sul podcast audio perché è quello più alla portata di tutti, ma se avete i mezzi, perché non considerare anche l’opzione video? Il video è un contenuto che affascina di più, è più tridimensionale, più coinvolgente, ma ovviamente richiede un volume maggiore di risorse e di preparazione. 

Un podcast audio può essere registrato a casa vostra, mentre siete in pantofole e in pigiama, sbarbati (se siete dei gentiluomini) o struccate (se siete delle gentildonne). Difficilmente potrete fare lo stesso con un video podcast.

Ancora una volta, dipende dai vostri obiettivi e dal vostro pubblico. Fatevi delle domande, e rispondete ad ognuna considerando tutti i pro e i contro.

CAIO: Cadenza, Argomento, Iscritti ed Ospiti

Ho imparato nel tempo che ci sono quattro elementi che possono fare o disfare un podcast. 

Io utilizzo lo scherzoso acronimo CAIO per tenerli bene a mente. Mi riferisco alla Cadenza (periodicità) da decidere per gli episodi, all’Argomento che si vuole trattare, alla natura dei potenziali Iscritti e alla possibilità di invitare Ospiti. 

Tenete a mente queste quattro componenti quando state progettando il vostro podcast, e fatevi le seguenti domande:

  1. Che cadenza avrà il mio podcast? Giornaliera? Settimanale? Bimensile? Uscirà un nuovo episodio il 5, il 10 e il 20 di ogni mese?
  2. Di che cosa tratterà il podcast? 
  3. Per quale motivo un ascoltatore dovrebbe decidere d’iscriversi?
  4. Il podcast avrà degli ospiti, delle persone da intervistare, oppure sarete solo voi a parlare? Se avrà degli ospiti, sarà un appuntamento saltuario oppure intervisterò sempre una persona diversa?

Qualunque cosa scegliate, ricordate che gli iscritti cercando coerenza e ripetizione. Se decidete una data, rispettatela. Se decidete di parlare del fai-da-te, non pubblicate un episodio interamente dedicato alle criptovalute perché è il tema del momento. Il segreto è la coerenza. Più sarete coerenti con la pubblicazione e la tipologia del vostro contenuto, più i vostri iscritti vi saranno fedeli perché sapranno che cosa aspettarsi.

Quanti Soldi Volete Spendere?

Un altro elemento importante è il vostro budget. 

Quando ho iniziato il mio podcast, Credi Crea, sapevo che il mio budget era di cento euro. Niente di più, niente di meno. Con quel budget ho comprato un microfono professionale e un abbonamento annuale al mio servizio di podcast hosting. Anche se volevo fare cose più raffinate, mi sono dovuto rimboccare le maniche, cercare delle alternative che rientravano nel mio budget e attenermi al mio piano perché sapevo bene che non potevo spendere di più di quanto mi ero promesso. 

Questo mi ha costretto a fare molte ricerche, a dare priorità ad alcune cose invece che ad altre e in generale a massimizzare le mie spese. 

Non esiste un budget giusto e uno sbagliato, ma qualunque sia il vostro, ricordatevi comunque  che se volete fare un podcast professionale, qualcosa dovrete spendere. 

Solitamente l’hosting di un podcast costa, e un buon microfono e delle buone cuffie sono un must. E che cosa dire del logo del vostro podcast? Certamente non vorrete risparmiare sulla prima cosa che vedranno i vostri ascoltatori sul vostro canale.

Qual’è il vostro budget? Che cosa vi serve davvero? A che cosa date la priorità?

Ancora una volta, dipende da voi. L’importante è farsi le domande giuste all’inizio.

Quanto Tempo Avete?

L’ultima cosa che mi preme sottolineare è il tempo che investirete nel vostro podcast. 

Credete che pubblicare una puntata di trenta minuti richiederà solo trenta minuti? 

Magari. 

Ci sono i tempi di preparazione dell’episodio da considerare (decidere un argomento da trattare, fare delle ricerche su quell’argomento, decidere come impostare l’episodio, magari buttare giù uno script, ecc). 

Se state pensando che non avrete bisogno di tutta quella roba, che siete tipi sciolti e con la miglior parlantina del mondo, buon per voi. Ma che cosa mi dite dell’editare quell’episodio? Mettere la sigla introduttiva, rimuovere i rumori di fondo, togliere una pausa troppo lunga che può dar fastidio agli ascoltatori. Anche se siete Socrate, avrete bisogno di imparare ad usare un programma di editing come Garage Band o Audacity per garantire qualità al file. 

A tutto questo si somma ovviamente il tempo dell’effettiva pubblicazione e della diffusione di ogni episodio sulla vostra Piattaforma e sui vostri social media.

Fidatevi, tutto questo porta avanti le lancette dell’orologio. Molto velocemente.

Prendete il sottoscritto. Io spendo circa tre ore per registrare, editare, formattare, scaricare e condividere ogni singolo episodio del mio podcast. 

3 ore, per una conversazione di 15-20 minuti con uno dei miei ospiti. 

E io faccio questa cosa da quasi due anni. Prima ci mettevo molto di più.

In definitiva, il tempo è una risorsa limitata, e voi dovrete imparare ad usarla al meglio. 

Gestire il tempo richiederà tempo. E scusate il gioco di parole! 

Ricapitolando

Abbiamo scoperto che nella fase di pre-produzione dobbiamo farci delle domande e valutare bene che risposta dare:

  • Come creerete il vostro materiale?
  • Audio o Video?
  • Sto seguendo CAIO? (Cadenza, Argomento, Iscritti ed Ospiti)
  • Qual’è il vostro budget?
  • Quanto tempo avete?

Se terrete a mente questi punti, sono sicuro che avrete un’idea più chiare di che cosa volete fare e di come potrete farlo.

Ma c’è dell’altro. Da quando sono diventato un podcaster, ho scoperto che ci sono degli elementi che possono innalzare enormemente la qualità del vostro podcast. 

Ed ho intenzione di condividerli con voi.

Tutto Quello che Dovete Sapere sul Podcasting, e che Nessuno ha mai Osato Dirvi

Qui sotto segue una lista delle cose che ho imparato sulla mia pelle. L’elenco potrebbe essere molto più lungo, ma ho deciso di selezionare quelli che credo siano gli elementi di maggiore impatto per la riuscita del vostro podcast.

  • Se avete scritto articoli o blog post in passato che riguardano l’argomento del vostro podcast, considerate di adattarli in formato audio. In questo modo avrete già del materiale pronto, risparmiando tempo nella fase di pre-produzione.
  • Guardatevi in giro. Che cosa stanno facendo i vostri competitors? Che cosa potreste fare meglio? Ascoltate i podcast che hanno successo e chiedetevi per quale motivo hanno successo.
  • Cercate potenziali collaboratori. Intervistate altri podcaster, se rientra nel format del vostro progetto, oppure proponete loro delle collaborazioni. Fate insomma quello che piace fare al sottoscritto: ‘Uscite dalla vostra stanza rimanendo nella vostra stanza’.
  • Cercate di limitare il vostro budget, almeno all’inizio. Questo vi permetterà di concentrarvi sulle cose davvero importanti. Se il vostro podcast avrà successo, allora potrete eventualmente allocare più risorse. 
  • Attenetevi al vostro piano e non scoraggiatevi. Siate costanti. Credete nel vostro progetto e siate sempre disposti ad imparare e a perfezionare il contenuto.
  • Create del contenuto che l’ascoltatore ricorderà e che sarà disposto a condividere. 
  • Create materiale ‘sempre verde’, che è utile e attuale oggi, ma anche fra un anno o fra cinque anni.
  • Cercate di avere un tema dominante e di non parlare di troppe cose allo stesso tempo. Non confondete gli ascoltatori, fate in modo che consumino il vostro contenuto nel modo più semplice possibile.
  • Inserite sempre e comunque una ‘call to action’. Come ad esempio, ‘Iscrivetevi al mio podcast’, oppure, ‘recensitelo su iTunes’, oppure ‘Mettete il mi piace sulla mia pagina Facebook’ o ancora ‘iscrivetevi alla mia mailing list.’ Ma una cosa sola! Massimo due! Non fate cose del tipo: ’‘Iscrivetevi al mio podcast, recensitelo su iTunes, mettete il mi piace sulla mia pagina Facebook e iscrivetevi alla mia mailing list’. L’ascoltatore non ha idea di che cosa deve fare. Non confondeteli. Guidateli.

Alla fin fine, credo si riduca tutto ad una sola cosa importante:

Scegliete un argomento in cui siete genuinamente appassionati. Non fatelo per il pubblico, o per i riconoscimenti o per i soldi. Fatelo perché vi piace farlo, e durerete a lungo.

Il resto verrà da sé. ;D

Nel prossimo episodio, spiegherò ‘Come Creare un Podcast’

Domanda. Avete intenzione di creare un podcast? Come lo state pianificando? Magari lo avete già creato? Quali sono le cose che trovate più difficili nella fase di pre-produzione? Fatemi sapere nella sezione commenti!