INTERVISTA A SONIA LOMBARDO

Oggi ho il piacere d’intervistare qui a CrediNellaTuaStoria.com Sonia Lombardo, una scrittrice indipendente, blogger e web content editor. Sonia ci parla di risorse utili per l’ ‘Autore 2.0.’, di scrittura, di pubblicazione assistita, di crowdfunding, di blogging e di testimonianze di ‘successo’ e di ‘disincanto’ nel reame complesso e affascinante del Self-Publishing.

M.A. Ciao Sonia e benvenuta. Da parte mia e da parte dei lettori di CrediNellaTuaStoria.com, grazie per averci dedicato un po’ del tuo tempo. 

S.L. Ciao e grazie a te Michele.

M.A. Chi è Sonia Lombardo?

S.L. Cominciamo subito con una domanda difficile eh?
Vi risparmio la risposta che mi do ogni mattina davanti allo specchio e userò la mia presentazione ufficiale: sono una blogger e web content editor, collaboro con Youcanprint, alla realizzazione dei contenuti per i siti del loro network (di cui adesso fa parte anche Writer's Dream) e con Self Publishing Vincente, come editor e correttrice bozze. Dal 2010 gestisco anche Storiacontinua.com, sito dedicato alla narrativa e all'editoria digitale. 

M.A. Che cosa ti ha spinto a creare il tuo sito internet, Storia Continua?

S.L. E' stato un percorso graduale, che mi ha portato dal giornalismo tradizionale, a quello partecipativo, fino all'editoria digitale. All'inizio volevo solo pubblicare delle recensioni e condividere alcune delle mie tante storie interrotte, nella speranza che altri si sarebbero divertiti a continuarle (da qui il nome del sito). Poi, a mano a mano che scoprivo sempre nuovi strumenti e piattaforme di pubblicazione, ho realizzato che il sito poteva distinguersi, diventando sì una risorsa per aspiranti scrittori, ma che mostrasse loro percorsi alternativi alle case editrici tradizionali. 

M.A. Parlaci dei tuoi libri, le ‘Guide di Storia Continua’. Perché hai deciso di scrivere questa serie di eBook?

S.L Anche la serie delle Guide alla Letteratura 2.0 si sono evolute nel corso del tempo. In realtà, nascono da una collaborazione fallita con una piattaforma di self-publishing, che adesso non esiste più. L'AD mi chiese di scrivere una guida alla scrittura creativa, come ghost writer. Quando la cosa non andò in porto, mi ritrovai con queste pagine, dalle quali ho pensato di eliminare le solite cose, che si possono trovare ovunque, e approfondire le tematiche riguardanti la scrittura sul Web, come si racconta una storia online, come cambia il linguaggio, ecc... Così è nata “Oltre L'eBook”, prima guida della serie, che è in constante aggiornamento e alla quale si sono aggiunte le altre dedicate a Self-publishing, Twitter e Wattpad. Ognuna tenta di approfondirne un aspetto ben specifico, ad esempio, “Self-publishing a Confronto”, non è una guida su come pubblicare il proprio libro, ma su come scegliere il servizio più adatto alle proprie esigenze, poi c'è la scrittura in 140 caratteri, attenzione non le riscritture, perché altrimenti ci sarebbe un altro intero universo da esplorare! Ecco, credo di aver reso l'idea.

M.A. Quali sono i blogger che segui più assiduamente? Per quale motivo?

S.L. Allora, il mio feed reader è suddiviso per tematiche: siti di Seo e Content strategy, che mi servono per imparare il mestiere, qui non può mancare Riccardo Esposito, che è veramente un faro che ci illumina il cammino (tu lo conosci e sai cosa intendo); poi siti come Sul Romanzo, per tenermi aggiornata sulle news dell'editoria; infine, seguo molti blogger americani, dai quali c'è sempre da imparare, perché stanno sempre un passo avanti a noi. Jane Friedman, Joanna Penn, Derek Hainek, consigliatissimi.


Credo non ci sia un unico modo di fare blogging. Se vuoi avviare un business online, esperti di marketing ti direbbero “Ma che blog, pubblica una sqeeze page e comincia a raccogliere indirizzi email”. Ma se sei un aspirante scrittore? La necessità è quella di entrare in contatto con i lettori, creare una “tribù” pronta a sostenerti.
— Sonia Lombardo

M.A. Navigando sul tuo sito internet mi sono imbattuto in una frase interessante. La propongo qui di seguito: “Nel 2010 nasce Storia Continua, come una sfida che, ne sono certa, accomuna molti di coloro che tentano di sfondare in Rete, siano editori indipendenti, start-up editoriali o sognatori con un romanzo nel cassetto. E’ raccogliendo le loro testimonianze – di successo o disincanto – che sono nate anche le Guide alla letteratura 2.0.” Credo che l’ultima frase possa aiutarci a capire l’universo in cui lavori. Te la senti di condividere una storia di ‘successo’ e una di ‘disincanto’ che hai letto, sentito, o di cui sei stata protagonista?

S.L. Proprio in questi giorni sto preparando un articolo dedicato ad alcune autrici autopubblicate, che sono riuscite ad ottenere un contratto con importanti case editrici. Due di loro hanno preso parte all'iniziativa di Storia Continua, “Ebook in Adozione”, con la quale periodicamente presento ai lettori un romanzo indipendente. Non che questo abbia contribuito al loro successo, ma è bello quando ti scrivono per farti partecipe dei traguardi che hanno raggiunto. Chiaramente di pari passo  ai successi vanno anche i fallimenti, blog letterari abbandonati, piattaforme di self-publishing che chiudono nel giro di un anno (vedi Frenico), start up che non riescono a far decollare il proprio progetto. Ad esempio, Crowdediting, che si proponeva di mettere in contatto diretto editor e autori, non è mai partita, eppure, scorri i siti americani e scopri che Reedsy, praticamente un omologo, sta riscuotendo grande consenso. Come mai? Io ho una mia teoria, ma tu mi hai chiesto solo di raccontare delle storie, quindi, mi fermo qui. Se c'è qualcuno che volesse avanzare la propria ipotesi, sarò felice di discuterne tramite i commenti :)        

M.A. Una persona che non ha mai sentito parlare di Self-Publishing ti chiede di che cosa si tratta. Quale sarebbe la tua risposta?

S.L. Il self-publishing è l'autopubblicazione di ebook, punto. Il self-publishing per eccellenza è quello che ti permette di caricare il file del tuo libro, convertirlo nei formati digitali più diffusi, assegnare un ISNB gratuito e distribuirlo attraverso le librerie online. Poi, ci sono altre forme di autopubblicazione: il Print on demand, il Print on sale, la pubblicazione assistita, ed è arrivato anche il crowdfunding a sostegno dei progetti editoriali. Non dirò se uno è migliore o peggiore dell'altro, solo ogni autore deve tenere presente che self-publishing significa rimanere sempre e comunque titolare dei diritti sulla propria opera.   


La pubblicazione indipendente fa sempre parte di un progetto più ampio, che non si limita alla creazione del solo libro. Io, ad esempio, li sto ancora definendo questi limiti; il fatto è che studi, scopri nuove possibilità e ti poni sempre nuovi obiettivi.
— Sonia Lombardo

M.A. Sul tuo sito esiste una sezione chiamata ‘Risorse per Autori 2.0’. Quale credi sia la risorsa che secondo te potrebbe essere utile ad autori indipendenti, ma che è sottovalutata o sconosciuta? Sentiti libera di citarne anche più di una, se preferisci.

S.L. Sì, in quell'area del sito sono elencate una serie di piattaforme social dedicate alla scrittura, su cui un autore può condividere e pubblicare le proprie storie a puntate, o partecipare a progetti di scrittura interattiva. Le ho selezionate una ad una, quindi le reputo tutte molto utili; una vera occasione per gli aspiranti scrittori, che spesso commettono l'errore di finire il proprio manoscritto, imbustarlo e inviarlo random alle case editrici, senza essersi assicurati se quanto scritto abbia valore. Il bello del web è che ti permette di scrivere, scrivere, scrivere, esercitarti, confrontarti con altri stili, correggerti e migliorarti costantemente. 

M.A. Quale sarebbe il primo consiglio che daresti ad una persona intenzionata a pubblicare indipendentemente il suo libro?

S.L. Di chiedersi: a chi si rivolge questo libro? Propone un punto di vista differente, o è uguale alle mille mila libri che già si trovano in giro? Non che questo ti assicuri il successo, ma ti permette di crederci, battere nuove strade, come sopra, aggiustare il tiro. Perché purtroppo la pubblicazione indipendente fa sempre parte di un progetto più ampio, che non si limita alla creazione del solo libro. Io, ad esempio, li sto ancora definendo questi limiti; il fatto è che studi, scopri nuove possibilità e ti poni sempre nuovi obiettivi.    

M.A. Mi sono recentemente imbattuto nel libro di Daniele ImperiAdesso blog!: Le 22 (immutabili) leggi del blogging’. In una parte della quarta di copertina, c’è un passaggio che mi ha fatto riflettere: “Quali sono i segreti di un blog di successo? Come si può essere «unici» e non confondersi nel mare magnum del web? […] In realtà, il primo passo da fare per aprire un blog non è di tipo pratico, ma… introspettivo. Non serve a nulla conoscere piattaforme e plugin, se non si è prima riflettuto su ciò che vogliamo davvero comunicare.” Sei d'accordo con questa affermazione? Secondo te che cosa vuol dire ‘fare blogging’?

S.L. Non si può essere in disaccordo con Daniele Imperi. Chiarito questo, credo non ci sia un unico modo di fare blogging. Se vuoi avviare un business online, esperti di marketing ti direbbero “Ma che blog, pubblica una sqeeze page e comincia a raccogliere indirizzi email”. Ma se sei un aspirante scrittore? La necessità è quella di entrare in contatto con i lettori, creare una “tribù” pronta a sostenerti. Il blog è ancora il mezzo più adeguato scatenare una reazione del pubblico? 
Ancora una volta, dipende, dal tipo di pubblico che si intende raggiungere.  

M.A. Chiudiamo questa intervista con una domanda sui tuoi progetti futuri: che cosa hai in cantiere per i tuoi lettori?

S.L. Cantiere è la parola esatta. Sto provvedendo ad un cambio di server, l'implementazione di una nuova newsletter, ho aggiornato i vecchi articoli e mi attende un'analisi approfondita per migliorare l'offerta dei servizi dedicati agli scrittori. Non sarà un'estate proprio spensierata, e il sito potrebbe funzionare a singhiozzo, ma per chiunque volesse maggiori informazioni su come pubblicare i propri libri online, può scrivermi tramite email o la pagina Facebook @StoriaContinua.

M.A. Grazie mille per averci dedicato un po’ del tuo tempo, Sonia. Un titanico in bocca al lupo per i tuoi progetti.

S.L. Grazie ancora Michele di avermi ospitata.  


Come sempre è stato un piacere intervistare qui a CrediNellaTuaStoria.com un’altra ospite interessante come Sonia. Se volete seguirla, vi consiglio vivamente di andare a studiarvi il suo sito internet, StoriaContinua.com, per non perdervi un’angolo di cyberspazio che ogni blogger, scrittore e autore indipendente dovrebbe tenere costantemente d’occhio.

Domanda: Dopo aver letto l’intervista con Sonia, che cosa pensi del Self-Publishing? Hai domande da farle? Fammi sapere nella sezione commenti.